Il modello di protezione sociale promosso dalla Cooperativa Sociale Paolo Babini è un sistema dove i cittadini si alleano con le istituzioni e con le realtà del terzo settore con la consapevolezza di poter generare un cambiamento dal basso: è il Welfare di Comunità, cioè un sistema dove la risposta alle situazioni di bisogno è collettiva.
In tempi in cui Welfare tradizionale soffre di una cronica mancanza di risorse, l’alternativa percorribile consiste nell’interpellare la società civile per collaborare nel costruire le risposte, che in più hanno il pregio di costruire legami, favorire incontri, alimentare senso. Il vantaggio è multiplo: oltre a promuovere benessere per i beneficiari a costi inferiori, anche la comunità alimenta in modo significativo il proprio senso di identità ed appartenenza.
Occorre per quanto possibile evitare che il sostegno alle persone in difficoltà sia un fatto che si gioca solo fra ente pubblico committente e fornitore del servizio: ad un interesse generale dovrebbe corrispondere l'impegno di tutti. Per questo motivo è importante per la Cooperativa evitare il rischio ghettizzazione, pensare progetti agganciati al territorio, fare incontrare agio e disagio nella quotidianità.
L’obiettivo della Cooperativa è la costruzione di comunità e contesti locali accoglienti perché la riparazione, la cura e la presa in carico del disagio passano attraverso la riqualificazione della normalità.