Reciprocità, medicina per il cuore

Il nostro Villaggio Mafalda è pieno di belle persone e qui tutti quelli che abitano vengono aiutati, ognuno in ciò di cui ha più bisogno, perchè il bello del vivere in comunità è proprio questo, la condivisione e il darsi qualcosa reciprocamente, non importa se la vita sia stata più o meno generosa, tutti hanno qualcosa da poter offrire agli altri, anche chi arriva con grandi ferite ancora aperte. Questo è lo spirito del nostro Villaggio.

Quando è arrivata l'alluvione a Forlì la nostra zona non è stata colpita, siamo stati tanto fortunati perchè l'acqua non ha rovinato la nostra casa, perciò ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo organizzati su chi stava a casa con i bambini e chi andava a lavorare e, insieme a mamme e ragazze neomaggiorenni, siamo andati a fare la nostra parte in mezzo al fango e lavando panni e stoviglie di amici meno fortunati.

E' stato bello fare la nostra parte come Villaggio, per persone che stanno attraversando un momento di vita in cui hanno molto bisogno di sostegno, che convivono con ferite e problemi, è importante potersi sentire utili agli altri e non sempre e solo come quelli che hanno bisogno di aiuto, ma essere capaci di poter fare qualcosa per chi è più in difficoltà.

Sentirsi utili agli altri spesso ci permette di uscire dai nostri problemi o per lo meno a ridimensionarli; dare il proprio aiuto a chi si trova più in difficoltà è una medicina per il nostro cuore, per i nostri fallimenti, per la nostra autostima, ci aiuta a dare un senso alla nostra vita anche quando ci sentiamo persi.

"Se riesco ad aiutare una sola persona a vivere meglio, questo è già sufficiente a giustificare il dono della mia vita" Papa Francesco

Sara B.

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