Festival dell'Incontro 2023: Pensieri e Parole

FESTIVAL DELL’INCONTRO 2023
Pensieri e Parole

29-30 settembre 2023

Coop Soc Paolo Babini
in collaborazione con Coop Soc L’Accoglienza, Domus Coop, Messaggio Musicale Federico Mariotti

Pensieri e parole: generare relazioni con la forza del linguaggio dell’arte.
L’edizione 2023 del Festival dell’Incontro torna a teatro per unire le generazioni con lo spettacolo dedicato al Maestro Manzi, e con il pianoforte di Mark Harris.
Associazionismo e Scuole di Musica di Forlì completano il Festival con un pomeriggio insieme, e sempre nello spirito dell’incontro.
Il Festival dell’Incontro è una iniziativa della Cooperativa Sociale Paolo Babini nata per condividere un cammino e contribuire alla crescita culturale e del dialogo nella nostra comunità.


Il programma


Venerdì 29 settembre
Mark Harris Masterclass: Il mondo di Mark Harris

Ore 18:00, Auditorum Cosascuola Music Academy, Viale Spazzoli 51
, Forlì
Quota di partecipazione 15€
Info e prenotazioni:  Scuola di Musica Messaggio Musicale Federico Mariotti 0543 473253

e
Sabato 30 settembre
Mark Harris in concerto

Ore 19:00, Chiesa di San Giacomo, P.le Guido da Montefeltro 12, Forlì
Ingresso gratuito

Nato in Connecticut (Stati Uniti) da una famiglia di musicisti non professionisti, si avvicina alla musica attraverso lo studio del pianoforte classico. Più tardi si cimenterà nei più vari generi musicali, dalla “new music” contemporanea al rock e al jazz, dando prova di grande eclettismo.
Nell’estate del 1967 si trasferisce insieme alla famiglia in Italia, dove lavora nell’ambito della musica leggera, continuando parallelamente il suo percorso di sperimentazione. Dal 1974 al 1975 ha fatto parte dei Napoli Centrale.
Ha collaborato tra gli altri con Fabrizio De André, Edoardo Bennato, Toni Esposito, Antonella Ruggiero, Laura Pausini, Sergio Caputo, Eros Ramazzotti, Giorgio Gaber, Skiantos, Massimo Riva, Mia Martini, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Roberto Vecchioni, Claudio Chieffo, Eugenio Finardi e Renato Zero.

Sabato 30 settembre
Alberto Manzi. Storia di un Maestro

Testo e regia Daniela Nicosia
Interpreti Marco Continanza e Massimiliano Di Corato
Ore 9:00, Teatro Giovanni Testori, Viale A. Vespucci 13, Forlì
Ingresso Gratuito

Il maestro è una figura fondamentale della società democratica: l’esperienza di Alberto Manzi attesta come alfabetizzare sia emancipare, sia espressione di un futuro che include, che mette a frutto i talenti dei suoi cittadini, rispettandone diritti e doveri.
Lo spettacolo ripercorre la biografia di Alberto Manzi dal primo dopoguerra, nel carcere minorile Aristide Gabelli di Roma, agli anni ’70 in Sud America con gli Indios, dall’insegnamento per adulti in Tv con la celebre trasmissione degli anni '60 Non è mai troppo tardi, a quella più recente per gli extracomunitari, tutte esperienze mosse dalla convinzione che alfabetizzare sia aiutare ad evadere dal carcere dell’ignoranza che genera violenza, modelli autoritari, emarginazione sociale.

Sabato 30 settembre
Viaggio in Italia

Ore 15:00, Barcaccia, P.le Guido da Montefeltro 12, Forlì
Ingresso gratuito

Pomeriggio di attività e laboratori per bambini e famiglie a cura delle realtà dell’Associazionismo forlivese. Le scuole di musica della città della rete Forlisuona propongono brani di musica italiana dagli anni ‘40 ai giorni nostri, a cura della scuola di Musica Messaggio Musicale Federico Mariotti.

Sabato 30 settembre
Presentazione del Libro: Un buon posto in cui fermarsi

Matteo Bussola, scrittore, intervistato da
Corrado Ravaioli, giornalista
Ore 17:30, Chiesa di San Giacomo, P.le Guido da Montefeltro 12, Forlì
Ingresso gratuito

In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità. In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative. Incrinati, piegati, sconfitti, capaci però di cercare un senso, di intravederlo lì dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda: «Che cosa fa di un uomo un uomo?»


 

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